Un volteggio di soffici gabbiani
plananti su insensibili granelli
Complicate e inquiete rotte
dovettero esordire al raggiungere della meta
Quei piumaggi misti a lievi membra
in oceanici azzurri cimentarono le forze
alcuni solitari, i più felici in coppia
E quell’immensa foggia d’ali
che dispiegata sembra abbracciare il mare,
s’affaccia impalpabile nell’orizzonte
indeciso nel suo curvo destino
@Silvia De Angelis 2010
Il mare … il volo dei gabbiani … in una splendida poetica descrizione!
Complimenti Silvia!
Buona Domenica!
Ciao
Francesco
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Particolarmente colpita dagli ultimi due versi, anche se potrebbero distaccarsi e non poco dal senso di tutta la poesia. In loro vedo ed ascolto tanta indecisione per un futuro assolutamente ambiguo ed incerto che fa male.
Il gabbiano è sempre riuscito ad attrarre, ha qualcosa di veramente stupendo, anche se per molti è cattivo – così si sente dire.
Tutti insieme nel cielo sembrano voler indicarti la strada migliore per essere felici.
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Grazie delle particolari osservazioni, Berta, vivi una bella domenica pomeriggio
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pare di vederli i gabbiani volterggiare.
Sereno pomeriggio
Un caro saluto
Gian Paolo
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E quell’immensa foggia d’ali
che dispiegata sembra abbracciare il mare,
s’affaccia impalpabile nell’orizzonte
indeciso nel suo curvo destino
4 splendidi versi, da soli un gioiello. buona domenica sera silvia
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Un destino curvo che ritorna sempre su se stesso, quello di ogni vivente…intensa metafora e stupendi versi Silvia, complimenti!
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quandolamentesisveste 
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